Descrizione
Pittura romana San Giorgio
La pittura romana San Giorgio è una pittura che rappresenta San Giorgio in sella sul suo cavallo bianco, mentre questi si trova nell’atto di uccidere il drago con la sua lancia.
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Pittura romana San Giorgio
Giorgio visse nel III secolo, sotto l’impero di Diocleziano. Di questo Santo si hanno poche notizie, tuttavia sappiamo che venne onorato nell’antichità come soldato valoroso e martire.
Nacque in Cappadocia da genitori cristiani e si arruolò nella milizia imperiale, grazie alla sua bravura nelle armi e al suo valore salì al grado di capitano.
Però servì molto di più Dio e combatté sotto la bandiera divina. Fu il campione intrepido di Gesù Cristo, il nemico giurato di Satana. Per questo è solitamente rappresentato in atto di sconfiggere con la lancia il dragone.
Durante la terribile persecuzione di Diocleziano, il santo guerriero animava i Cristiani perseguitati a ricevere con fortezza il martirio, a non cedere alle lusinghe dei tiranni, a professare sinceramente Gesù Cristo.
L’imperatore gli impose di cessare questo suo ministero e di piegarsi davanti agli dei di Roma. Ma S. Giorgio gli rispose: « Rispetto le tue leggi, ma non piego le ginocchia a terrene e false divinità ».
Allora il tiranno lo condannò a molti supplizi, ma Giorgio miracolosamente rimase illeso, finché gli fu troncato il capo e cadde martire di Cristo il 23 aprile del 303.
Nella notte precedente al martirio, gli era apparso in sogno Gesù, il quale, ponendogli sul capo una corona, gli aveva detto: « Ah! Giorgio, tu sei degno di regnare meco in eterno».
Liberamente tratto da “ Il santo del giorno“
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