Coroncina per le anime dei sacerdoti che soffrono

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COD: C.SAC.PURG.PRL Categoria:

Descrizione

Coroncina per le anime dei sacerdoti che soffrono

Il libro “Coroncina per le anime dei sacerdoti che soffrono” è un libro che racconta la storia di una signora di Bolzano da lunghi anni offriva il Sangue di Gesù per i sacerdoti defunti. La donna dovette tralasciare questa pratica quando fu sopraffatta dagli impegni per accudire il marito malato.
Un pomeriggio vide la stanza affollarsi d’innumerevoli sacerdoti e le sembrò che quel luogo non fosse più capace di contenerli tutti. Erano di ogni età e di ogni nazione e rimanevano in angosciosa attesa. Ella, stupita, volle chiedere che cosa aspettassero, quando a un tratto vide venire verso di sé un sacerdote giovanissimo che le disse: «Aspettiamo le Trentatré offerte del Sangue di Gesù per sollevarci dalle nostre pene».
Comprese, allora, la grande efficacia di questa devozione che aveva trascurato e che da allora non tralasciò più.

 

L’attività profetica di Gesù

L’attività profetica di Gesù si mette in moto ed è motivata direttamente dalla misericordia di Dio. La passione del Signore per Dio si traduce in compassione per l’essere umano. È proprio questa misericordia di Dio che attrae Gesù verso le vittime, quelli che soffrono, i maltrattati dalla vita, i peccatori, i disprezzati da tutti.
Il vangelo di Luca racconta come non e’ la religione ciò che orienta Gesù nelle sue azioni, ma è lo Spirito del Signore. Gesù dice “Lo Spirito del Signore è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di grazia del Signore”.

Gesù si sente unto «dallo Spirito» di un Dio che orienta tutto il suo agire profetico in direzione dei più bisognosi di compassione.

Questi quattro gruppi di persone, i «poveri», i «prigionieri», i «ciechi» e gli «oppressi» rappresentano e riassumono coloro che Gesù porta maggiormente dentro il suo cuore di profeta della compassione. In questa vita data per intero a infondere speranza ai poveri, a liberare da schiavitù, ad alleviare la sofferenza e ad offrire il perdono gratuito di Dio, possiamo vedere incarnata la misericordia del Padre.

Liberamente tratto da “Settimana News”