Descrizione
Agnello seduto in resina cm 23
L’agnello seduto in resina cm 23 è una statua raffigurante un agnello in posizione di riposo. Realizzato in resina. Ideale per il presepe o come agnello pasquale
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Specifiche tecniche
Peso: kg
Materiali: resina
Misura: 23x cm
Agnello seduto in resina
La tradizione cristiana ha visto in Cristo “il vero agnello” pasquale.
La sua missione redentrice è ampiamente descritta nella catechesi battesimale soggiacente alla prima lettera di Pietro; ad essa poi fanno eco gli scritti giovannei e la lettera agli Ebrei.
Ne viene una raffinata teologia:
Gesù è l’agnello (1Pt 1,19 ; Gv 1,29 ; Ap 5,6 ).
È l’agnello senza difetto (Es 12,5 ), cioè senza peccato (1Pt 1,19 ; Gv 8,46 ; 1Gv 3,5 ; Eb 9,14 ).
È l’agnello che riscatta gli uomini a prezzo del suo sangue (1Pt 1,18-19 ; Ap 5,9-10 ; Eb 9,12-15 ).
Con il suo sangue l’agnello ha liberato gli uomini dalla “terra” (Ap 14,3 ), dal mondo malvagio dedito alla perversione che deriva dal culto degli idoli (1Pt 1,14.18;4,2-3 ).
Grazie all’agnello ormai gli uomini possono evitare il peccato (1Pt 1,15-16 ; Gv 1,29 ; 1Gv 3,5-9 ).
L’agnello ha fatto degli uomini il nuovo “regno di sacerdoti”, la vera “nazione consacrata” (1Pt 2,9 ; Ap 5,9-10 ; cfr. Es 19,6 ); essi offrono perciò a Dio il culto spirituale di una vita irreprensibile (1Pt 2,5 ; Eb 9,14 ); essi hanno lasciato le tenebre del paganesimo per la luce del regno di Dio (1Pt 2,9 ): questo è il loro esodo spirituale.
L’Agnello di Dio
Avendo, grazie al sangue dell’agnello (Ap 12,11 ), vinto Satana, di cui il faraone era il tipo, essi possono intonare “il cantico di Mosè e dell’agnello” (Ap 15,3;7,9-10.14-17 ; cfr. Es 15 ), nel quale viene esaltata la loro liberazione.
La tradizione che vede in Cristo il vero agnello pasquale risale alle origini stesse del cristianesimo: ne abbiamo l’indicazione dove Paolo esorta i fedeli di Corinto a vivere come azzimi, “nella purezza e nella verità”, poiché, dice, “la nostra Pasqua, Cristo, è stato immolato” (1Cor 5,7 ). Qui Paolo non propone un insegnamento nuovo su Cristo-agnello, ma si riferisce alle tradizioni liturgiche della Pasqua cristiana, ben anteriori quindi agli anni 55-57 in cui l’apostolo scriveva la lettera.
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