Statua Sacro Cuore cm 65 in resina vuota braccia aperte

 260,00

Esaurito

COD: 024-65B.A.BELSA Categorie: ,

Descrizione

Statua Sacro Cuore cm 65 in resina vuota

La statua raffigura il Sacro Cuore di Gesù cm 65 in resina vuota.
Gesù è rappresentato a braccia aperte, nel gesto di accogliere il fedele. Inoltre la statua è interamente dipinta a mano.
La statua raffigura il Sacro Cuore di Gesù avvolto da una morbida veste bianca e con un mantello rosso sulle spalle.
La statua, non avendo un peso eccessivamente elevato, è adatta ad essere utilizzata durante le processioni.
Sono presenti molti particolari, definiti nei minimi dettagli, come è evidente osservando i particolari del viso e della veste.

 

Specifiche tecniche

Peso: 6,450 kg
Materiali: resina
Provenienza: Italia
Altezza: 65 cm

 

Statua Sacro Cuore cm 65 in resina vuota

Nel mese di giugno la Chiesa ricorda il Sacro Cuore di Gesù. Grazie alla devozione al Cuore divino, Gesù ci riporta al vero volto dell’Amore, quello del suo sacrificio e dell’immolazione.

Il 27 dicembre del 1673, Gesù apparve a Margherita Maria Alacoque, invitandola a posare il capo sul suo Cuore. Così, le disse: «Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno». Margherita Maria ebbe tali apparizioni per 17 anni, sino alla morte.

Durante la seconda apparizione l’immagine che vide Margherita fu la seguente:
il Cuore divino si manifestava su un trono di fiamme, circondato da una corona di spine simboleggianti le ferite inferte dai peccati e sormontato da una croce, quella della Redenzione. Durante la terza visione Gesù si presentava sfolgorante di gloria, con le cinque piaghe. Da quella umanità uscivano fiamme da ogni parte, soprattutto dal suo petto che, aprendosi, mostrava l’ardente e amante Cuore, sorgente di quelle fiamme.

Gesù Cristo si lamentava dell’ingratitudine degli uomini e della loro indifferenza, rivelando di sentirsi ferito dai comportamenti dei fedeli e dai loro sacrilegi. Successivamente chiese a Margherita di fare la Comunione il primo venerdì di ogni mese e di prostrarsi, con faccia a terra, dalle 23,00 alle 24,00, nella notte tra il giovedì e il venerdì. Nel 1856, con il beato Pio IX, la festa del Sacro Cuore divenne universale.

Sorsero ovunque cappelle, oratori, chiese, basiliche, santuari dedicati al Sacro Cuore di Gesù. Proliferarono quadri e stampe. Iniziò la pratica della Comunione nel primo venerdì del mese e si composero le Litanie del Sacro Cuore, dedicando il mese di giugno al suo culto.

Liberamente da “Santi e beati

Informazioni aggiuntive

Peso 1,00 kg

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