Descrizione
Sgabello in plex con base in marmo
Lo sgabello in plex con base in marmo e’ uno sgabello realizzato con il fusto e la seduta in plex rispettivamente trasparente e color legno, e la base in acciaio verniciato. E’ completato da un cuscino foderato in simil pelle marrone
Gli sgabelli possono corredare la poltrona della stessa serie
Specifiche tecniche
Peso: gr
Materiali: plex e acciaio verniciato
Dimensioni:
Altezza cm 46
Larghezza cm 45
Profondita cm 40
Sgabello in plex con base in marmo
Il presbiterio è la parte architettonica della chiesa riservata al clero officiante, ovvero ai presbiteri.
Contiene l’altare se presente, o l’altare maggiore se ve ne è più d’uno.
È situato alla fine della navata centrale e terminato dall’abside.
La struttura del presbiterio è stata totalmente rivoluzionata con la riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II
Innanzitutto, siccome la Messa può essere detta dal celebrante rivolto verso i fedeli, l’altare in molti casi è stato portato in posizione più avanzata, e separato dal tabernacolo che è stato incastonato in un muro, oppure posto, in posizione decentrata, su una colonnina, oppure persino in un altro vano della chiesa.
L’ambone è stato reintrodotto e qui si leggono il Vangelo, i Salmi e le Letture.
Nelle chiese già dotate di balaustra e di un altare che rendeva impossibile la celebrazione versus populum, l’adeguamento liturgico venne eseguito in modi diversi a seconda della situazione: a volte dono stati costruiti dei presbiteri nuovi (con altare, ambone e sede del celebrante) al di fuori del recinto della balaustrata.
Più spesso il presbiterio esistente è stato parzialmente o totalmente rifatto, con la collocazione di un nuovo altare rivolto al popolo e, sovente, la rimozione di quello preesistente; in alcuni casi l’altare versus populum è stato ottenuto staccando la mensa e il frontone dall’altare preesistente, il cui tabernacolo rimane in uso per la custodia dell’Eucaristia.
In alcune chiese l’altare antico è stato spogliato dal tabernacolo e dalle sovrastrutture aggiunte dopo il Concilio di Trento.
Esempi di questi interventi sono: la Cattedrale di Notre Dame a Parigi, ove è stata rimossa la balaustra per lasciare spazio a un nuovo altare moderno; il Duomo di Milano, ove l’antico altare medioevale è stato liberato dalle sovrastrutture installate all’epoca di Carlo Borromeo, separato dal tabernacolo, e spostato in avanti; e la procattedrale di Santa Maria a Dublino, dove l’altar maggiore originario è stato completamente rimosso in favore di uno versus populum costruito utilizzando elementi del preesistente.
Liberamente tratto da “Wikipedia“
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