Statua San Gabriele dell’Addolorata 40 in resina

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COD: 320-40BELSA Categoria:

Descrizione

Statua San Gabriele dell’Addolorata 40 in resina

La statua San Gabriele dell’Addolorata 40 in resina è una statua che rappresenta San Gabriele avvolto da una veste nera e con un rosario in vita, mentre poggia la mano sinistra sul petto. La statua poggia su una base quadrangolare.

 

Specifiche tecniche
Peso:
Materiali: resina
Altezza: 40 cm

Statua San Gabriele dell’Addolorata 40 in resina

Francesco Possenti nacque ad Assisi il I marzo 1838 la nobile famiglia. Dai genitori ricevette quell’educazione cristiana che fu poi il germe della sua vocazione allo stato religioso. Questo suo carattere, che lo portava a commettere impazienze; fu causa talvolta di dispiaceri al padre e ai fratelli. Studiò fino a 17 anni, dopo i quali, addolorato vivamente per la morte della madre, vittima del colera del 1855, si ritirò in religione.

Scelse la regola dei Padri Passionisti, fondati da San Paolo della Croce, per poter consolare col suo delicatissimo cuore i dolori della passione di Gesù Cristo e della Vergine Addolorata. Non più quindi vanità, non più ricercatezze, ma il rozzo saio passionista fu la sua ambizione.

Compiuto il noviziato prese il nome di Gabriele dell’Addolorata, volendo significare con questo la particolare devozione che nutriva verso la Madre dei dolori. Quantunque fosse stato sempre debole, manifestava uno speciale fervore nel condurre vita penitente e di preghiera.

Condusse una vita umile e silenziosa; non operò miracoli. La preghiera e la mortificazione, l’ubbidienza perfetta all’orario, lo studio, la meditazione, l’esame di coscienza, l’umiltà, erano il suo impegno quotidiano. A tutto questo, ch’è comune ad ogni religioso, egli aggiungeva una singolarissima devozione alla SS. Vergine, per cui in soli cinque anni di vita religiosa si fece grande santo. Spinto dal suo amore. Gabriele s’era composto una specie d’inno che chiamava simbolo di Maria e che portava con gran cura appeso al collo.

Per mostrare quanto teneramente amasse la Vergine, aveva concepito l’idea di stamparsi sul petto con caratteri di fuoco il santissimo nome di Maria. Questo non gli fu permesso e dovette accontentarsi di portarlo scolpito nel suo cuore. Conservò l’innocenza e la sua santa morte avvenne il 27 febbraio 1862, contando appena 24 anni di età.

Tratto liberamente da IlSantoDelGiorno