- 29%

Cotta in lana e poliestere avorio cm 100

 150,00

1 disponibili

COD: COT4P+1125+2CR100ALB Categorie: ,

Descrizione

Cotta in lana e poliestere avorio cm 100

La cotta in lana avorio cm 100 è una cotta con dei  graziose ricami sottili e dorati nella parte inferiore e nelle maniche.

 

Caratteristiche tecniche
Materiale:lana e poliestere
Lunghezza: cm 100

 

Cotta in lana e poliestere avorio cm 100

La cotta, è un paramento liturgico consistente in una veste bianca indossata dal clero e dai ministranti nelle celebrazioni.
Facilmente riconoscibile dal suo collo quadro;  tuttavia, mentre il camice copre tutto il corpo raggiungendo le caviglie, la cotta “si ferma” alle ginocchia. Il tessuto scende perpendicolarmente al corpo, provvisto, sulle parti anteriori e posteriori, di pieghe verticali. Anche ad essa, come per il camice, possono essere applicati ricami di ogni genere. Le cotte più semplici possono avere ricami più modesti o semplici simboli religiosi.

La cotta, indossata sull’abito talare, costituisce l’abito corale del clero. La cotta è indossata dal clero in tutte le celebrazioni liturgiche, fatta eccezione della messa. Se durante la celebrazione della messa è presente un ministro ordinato che indossa la cotta, significa che questi non sta celebrando o concelebrando ma semplicemente assistendo.

Paramento liturgico
Un paramento liturgico è un tipo di abbigliamento che viene utilizzato dalla Chiesa cattolica durante le celebrazioni liturgiche dai ministri o dai ministranti.
Prima della riforma liturgica avviata dal concilio Vaticano II si diceva paramento sacro. Oggi si parla di paramento liturgico, in quanto si riserva il termine “sacro” a ciò che è specificamente consacrato a Dio, mentre per i paramenti non è mai stata prevista una “consacrazione”.
Il termine “paramento liturgico” è riservato ai particolari tipi di abbigliamento propri della liturgia, benché in essa si adoperino anche altri abiti particolari che usano il clero (diaconi, presbiteri, vescovi) o i religiosi fuori dalla liturgia per sottolineare il loro particolare stato.

Tratto liberamente da Wikipedia