Descrizione
Corona per l’avvento con pigne e stelle di Natale ed agrifoglio 40 cm
La corona per l’avvento con pigne e stelle di Natale ed agrifoglio. Predisposta per i ceri (venduti separatemente). Misura diametro 38.
I ceri colorati sono venduti separatamente.
Specifiche tecniche
Peso: 350 g
Materiali: metallo e stoffa
Diametro: 40 cm
Corona per l’avvento con pigne e stelle di Natale ed agrifoglio 40 cm
La corona dell’Avvento fu ideata dal pastore protestante Johann Hinrich Wichern (1808-1881).
La versione originale prevedeva la presenza di un maggior numero di candele.
Il suo scopo era rendere possibile, attraverso la vendita, una formazione a ragazzi e giovani bisognosi e senza casa.
Le luci per le domeniche erano grandi e quelle per i giorni feriali piccole. All’inizio i muri attorno erano addobbati solo con dei rami d’abete, in seguito anche con la corona.
la corona fu poi sostituita da un candeliere a forma d’albero probabilmente per mancanza di posto: è più facile disporre 24 candele su un alberello che su una corona.
Ma questa realizzazione non si è imposta.
Questa usanza si diffuse sempre più soprattutto nei ritrovi ecclesiali, negli orfanotrofi, nelle scuole e conquistò anche un posto in quasi tutte le case private.
La corona rimpicciolita fu addobbata dalle famiglie con 4 candele, una per ogni domenica d’Avvento.
Le quattro candele rappresentano le quattro domeniche di Avvento. Ognuna di esse ha una denominazione ed un significato peculiari:
- La prima candela è detta “del Profeta”, poiché ricorda le profezie sulla venuta del Messia.
- La seconda candela è detta “di Betlemme”, per ricordare la città in cui è nato il Messia.
- La terza candela è detta “dei pastori”, i primi che videro ed adorarono il Messia. Poiché nella terza domenica d’Avvento la Liturgia permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola tale candela può avere un colore diverso dalle altre tre.
- La quarta candela è detta “degli Angeli”, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia.
Liberamente tratto da “Wikipedia”
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