Descrizione

Corona rosario in vetro di murano Santa Rosalia

Corona da rosario realizzata in vetro di murano con una croce argentata e un bombatino che raffigura Santa Rosalia al crociere. Con dei bellissimi grani a forma di cuore dai colori allegri e vivaci e dalle svariate fantasie.
Perfetta per un regalo ricercato e particolare, ma allo stesso tempo allegro e gioioso.

 

Specifiche tecniche
Peso: 0.1kg.
Materiali: vetro di murano
Provenienza: Italia
Altezza croce: 4 cm
Larghezza croce: 2.5 cm
Diametro dei grani: 4 mm
Circonferenza rosario: 60 cm

 

Corona rosario in vetro di murano Santa Rosalia

Santa Rosalia nacque da una famiglia nobile e i genitori si preoccuparono di educare la fanciulla nei principi cristiani. La giovane era  solita praticare la pietà e amare teneramente la Madonna, e per la sua innocenza e bontà di cuore divenne l’idolo dei genitori. Decise di consacrarsi al suo sposo Gesù per tutta la sua vita. Crescendo e venendo a conoscere quanto perfido fosse il mondo, fuggì dalla casa paterna e si ritirò in una grotta nei crepacci del monte Quisquina presso Palermo, per darsi all’unione perfetta col suo Sposo Celeste.

Solo una pastorella conosceva il luogo del rifugio di Rosalia ed ogni giorno le portava pane e latte. Non vi restò però molto tempo perché, quando venne avvisata dal suo Angelo dell’imminente arrivo del padre, si diresse verso il monte Pellegrino. Sulla sommità di quel monte, gli Angeli le indicarono una grotta che aveva un’apertura appena sufficiente per entrarvi.

Visse in quella grotta per vari anni, finché Dio non decise di chiamarla a sè. Allora quell’umile pastorella che era stata parte dei segreti di Rosalia fino a quel momento, corse in città ad annunziare la sua morte. Il giorno dopo il ritrovamento del suo corpo venne portata in processione e trasportata trionfalmente nella cattedrale.

D’allora in poi il Signore glorificò la Santa con ripetuti miracoli e il suo culto andò sempre più crescendo nella città di Palermo e fuori. Nel 1625 la Sicilia fu colpita dalla peste e così il popolo chiese umilmente l’aiuto di Santa Rosalia. Vennero prelevate le sue reliquie dalla cattedrale per poterle in processione per tutta la città. Grazie a questo, la terribile epidemia sparì.

Liberamente tratto da “Il Santo del giorno”