Descrizione
Calice in ottone dorato con nodo lavorato
Il calice in ottone dorato con nodo lavorato è un calice in metallo color oro, con un nodo lavorato.
Specifiche tecniche
Peso:
Materiali: ottone
Altezza: 20 cm
Diametro: 10 cm
Calice in ottone dorato con nodo lavorato
Il calice è un oggetto liturgico utilizzato per contenere il vino e l’acqua durante la Celebrazione eucaristica. Esso rientra nella categoria dei vasi sacri, per i quali è richiesto dal Messale Romano che siano in metallo nobile e inossidabile; o in «altre materie solide e nobili»; purché perlomeno la loro coppa sia dorata internamente. Il calice, in particolare, deve avere «la coppa fatta di una materia che non assorba i liquidi».
La benedizione del calice e della patena, con la quale essi acquisiscono «destinazione esclusiva e permanente alla celebrazione dell’Eucaristia», può essere impartita da un qualunque presbitero.
Nella forma ordinaria del rito romano, per la celebrazione della Messa il calice viene preparato sulla credenza, «lodevolmente ricoperto da un velo», e portato all’altare all’offertorio; un diacono oppure lo stesso celebrante vi versa il vino con una goccia di acqua.
Quando poi si comunica al calice, egli pronuncia la seguente formula: «Il Sangue di Cristo mi custodisca per la vita eterna».
Nel rito bizantino, il calice presenta un’ampia base ed una corona che cinge la parte inferiore della coppa; è tradizionalmente ornato con raffigurazioni della Crocifissione di Gesù, della sua Resurrezione, della Vergine Maria, di Giovanni Battista e degli Evangelisti, nonché con motivi vegetali che richiamano l’uva e la vite.
Liberamente tratto da Wikipedia
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