- 30%

Statua Bernardette cm 13 polietilene

 7,00

6 disponibili

COD: S108EUMA Categoria:

Descrizione

Statua Bernardette cm 13 polietilene

La Statua Bernardette cm 13 polietilene è una statua che rappresenta la giovane con un velo bianco sul capo, mentre tiene le mani giunte e una pecorella si trova al suo fianco.

 

Specifiche tecniche

Peso: 106 g
Materiali: polietilene
Diametro: 13 cm
Profodità: 4 cm
Larghezza: 4,5 cm

 

Statua Bernardette cm 13 polietilene

Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia di un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell’11 febbraio 1858, Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, andò a cercare rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino al fiume Gave. Per poter raccogliere il ramo che gli serviva, bisognava attraversare un canale d’acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l’amica si tolsero gli zoccoli per entrare nell’acqua fredda. Bernardetta invece, soffrendo d’asma, non poté farlo. Bernardetta rimase sola: alzò gli occhi e vide la grotta piena d’una nube d’oro, e una splendida Signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s’inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare. Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve. Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l’Immacolata Concezione ».

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l’udito, gli storpi venivano raddrizzati.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella chiese di entrare in un convento, a Nevers. Stremata di forze, oppressa dall’asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora. Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.

Liberamente da Il Santo del Giorno